Vaal ha pubblicato sul suo blog, Abolire la realtà, una buona analisi de L’escalier du diable, XIII° studio di Ligeti per piano solo, che sta rapidamente diventando il brano virtuosistico per antonomasia del XXI° secolo.
Ve lo avevamo già proposto nelle versioni su YouTube di Libetta (poi ritirata) e Anderson. Cogliamo l’occasione per segnalarvi questa, molto criticata (e io sono d’accordo con le critiche, infatti non la metto qui, ma ognuno si faccia la propria idea), versione di Chuan Qin, sempre daYouTube.
Finora, a mio avviso, la versione di Anderson, nonostante lui faccia il bulletto, resta la migliore.